Better days past - Brano nato dopo l’ascolto di un pezzo di Pat Metheny e chiaramente influenzato sia dal grande chitarrista che dalla musica pop. Il tema viene esposto rubato; segue una improvvisazione su pedale che lentamente assume le caratteristiche di un ritmo latin. Il solo successivo si svolge sulla medesima pulsazione ma seguendo la griglia di accordi del tema iniziale. L’esposizione finale, sempre sul medesimo tempo, si chiude con un breve rallentando nelle ultime battute.
A folk tune - E’ stato commissionato per un’incisione discografica di Carlo Boccadoro, compositore e pianista, e Fabrizio Meloni, primo clarinetto della Scala; ha una struttura canonica di esecuzione del tema, con il solo dei due strumenti ed il finale variato. Il brano è ispirato alla musica folk e gospel, soprattutto per la semplicità e la trasparenza del tema.
Lontano - Prende forma con una sorta di improvvisazione collettiva ispirata ad estetiche contemporanee. La seconda parte del brano è basata su un tema esposto dal solo vibrafono e successivamente armonizzato e variato dai due strumenti.

(Milano 1962)
Ninna nanna - Dedicato a Giuseppe Sciuto, percussionista scomparso nel ‘91 che è stato per il duo grande fonte di ispirazione, è un brano lento dal clima meditativo e sospeso; armonicamente è formato da una serie di cadenze situate ad una certa distanza fra loro senza apparente soluzione di continuità.
Tzipan - E’ costruito su di un modo di ispirazione orientale, distribuito in quattro sezioni che lo utilizzano con stilemi differenti: la prima presenta un riff ostinato in tempo dispari, la seconda è una sorta di “contrappunto modale”, la terza una cadenza di marimba su un pedale e la quarta utilizza l’improvvisazione su giro armonico. La breve coda ripresenta il riff iniziale con le variazioni più strette fra loro.
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